giovedì 7 giugno 2012

CO2 Neutral, le prime foto!

Oggi torniamo parlare del progetto "Il mio blog è Co2-Neutral".
Avete presente quel bannerino rotondo qui, sulla colonna di destra? Ebbene, diversi mesi fa ho deciso di aderire alla campagna di DoveConviene, un sito che aggrega tutti i volantini promozionali e li rende consultabili online (potete sfogliarli facilmente accedendo al sito). La politica è semplice: l'azienda punta a combattere lo spreco di carta e si fa portavoce di una nuova tendenza, sfruttando le nuove tecnologie per contrastare l'emissione di CO2.

Forse alcuni di voi ricordano il post in cui parlavo degli effetti di un sito internet sull'ambiente, ma se volete vi rinfresco la memoria: un sito internet o un blog producono in un anno circa 3,6kg di anidride carbonica. Un albero ne consuma circa 5kg.
Il progetto è semplice: per ogni blog o sito che aderisca all'iniziativa, DoveConviene pianta un albero in una zona a rischio di desertificazione, contrastandone l'impatto ambientale.

Finora sono stati piantati circa 1500 alberi in Germania, ma ora la sfida si fa più interessante: arrivare a 2000 entro la fine di settembre!
Per saperne di più su come aderire al progetto, visitate il sito http://www.doveconviene.it/co2neutral/ oppure http://www.iplantatree.org/project/7 (in lingua inglese).

Ed ora, ecco le foto dei primi alberelli che stanno crescendo! :)


mercoledì 9 maggio 2012

Kindle Fire in italiano!

Mentre aspetto che il mio Kindle si riavvii per completare il root, vi segnalo questa semplicissima guida di Kindle Fire Blog su come settare la lingua italiana sul vostro dispositivo.
Questa modifica influisce anche sulle ricerche nel Market e nei browser, aprendo automaticamente le versioni italiane dei siti e delle apps.

sabato 14 aprile 2012

Installare Google Currents su Kindle Fire

Finalmente Google Currents, l'aggregatore di notizie, è approdato anche in Italia ed è scaricabile gratuitamente dall'Android Market. Per tutti, certo, tranne che per i possessori di Kindle Fire!
...o forse no?!
Non esistono ancora guide in italiano per l'installazione dell'app sul tablet di Amazon, perciò mi sono dovuta arrangiare alla meglio: ecco dunque una guida fresca fresca che vi accompagnerà passo passo durante l'installazione di Google Currents sul vostro Fire!




N.B: il seguente procedimento necessita dei permessi di root.

Prima di cominciare, dovete essere sicuri di avere il GoogleServicesFramework.apk installato nella cartella /system/apps del vostro dispositivo. Se non ce l'avete, scaricatelo da qui e trasferitelo nella cartella citata, dopodiché selezionatelo tenendo pigiato e cliccate su "permessi". Qui, cambiate i permessi in questo modo: owner read/write, group read, others read e salvate. (*)

Ora possiamo procedere con l'installazione di Currents:
  1. Scaricate il kit del framework da qui ed estraetelo;
  2. copiate la cartella nel vostro dispositivo;
  3. copiate il file com.google.android.maps.jar nella cartella /system/framework tramite Root Explorer o ADB;
  4. cambiate i permessi di questo file come sopra (*);
  5. copiate il file com.google.android.maps.xml nella cartella /system/etc/permissions;
  6. assegnate gli stessi permessi già descritti;
  7. riavviate il dispositivo per permettere il riconoscimento del nuovo framework;
  8. scaricate il file di installazione di Google Currents 1.1 e copiatelo nel Kindle Fire;
  9. fate partire l'installazione ed effettuate l'accesso con il vostro account Google!
Guida tradotta in italiano dal forum di XDA-Developers.

Root Kindle Fire aggiornato alle versioni 6.3 e 6.3.1

Come già detto, la personalizzazione del sistema operativo del Kindle Fire da parte di mamma Amazon, unita alla scelta di non distribuire il tablet nel nostro Paese, ha creato una combo mortale per l'usabilità del KF da parte degli utenti residenti in Italia.
Amazon Store bloccato, Android Market inesistente... come fare, dunque per installare nuove applicazioni sul nostro tablet?!
La soluzione è semplice: un bel root del dispositivo e non ci si pensa più!

kindle fire utility root

Importante: prima di procedere con il root, è necessario aver installato l'Android SDK, per poter interagire con ADB (Android Debug Bridge); questa suite di programmi ci permetterà di installare i driver del Kindle per farlo comunicare con il pc.
Vi consiglio questa guida molto ben fatta di KindleFireBlog: seguitela passo passo e non dovreste avere problemi, in caso contrario lasciatemi un commento e cercherò di aiutarvi!

Una volta installato l'SDK avete due possibilità:

Opzione 1 (più veloce): Kindle Fire Utility
  1. Scaricate Kindle Fire Utility da questo indirizzo;
  2. collegate il dispositivo con il pc tramite cavo usb;
  3. aprite il file run.bat, si aprirà una schermata nera;
  4. premete 2 sulla tastiera (Install Permanent Root with Superuser) e date invio;
  5. attendete e dopo poco avrete il vostro Kindle Fire rootato!
Opzione 2 (più usata): BurritoRoot3
  1. Scaricate BurritoRoot3 dal seguente link e copiatelo nella cartella dell'Android SDK contenente il file adb.bat;
  2. collegate il vostro Kindle al pc tramite il cavo usb;
  3. aprite il prompt dei comandi e posizionatevi nella cartella contenente adb; (*)
  4. digitate i seguenti comandi:
    1. adb shell chmod 777 /data/local/tmp
    2. adb install BurritoRoot3
  5. sul vostro Kindle comparirà l'icona di un Androide vestito da poliziotto: cliccatela e tornate sul prompt per continuare il root, digitando:
    1. adb shell /data/local/tmp/BurritoRoot3.bin --root
    2. adb shell /data/local/tmp/BurritoRoot3.bin --install
  6. sul vostro Kindle comparirà una finestra come questa: cliccate Exit e il root sarà completo!
Consiglio: per essere certi che il root sia realmente andato a buon fine, aprite Root Explorer e controllate che in alto ci sia un pulsante come questo, indispensabile per la gestione dei file. Se non c'è, il root non è andato a buon fine e dovrete riprovare!

Spero di esservi stata utile, se avete problemi non esitate a commentare!

(*) Nel prompt dei comandi, per raggiungere la cartella desiderata è sufficiente digitare cd percorsocartella. Se, ad esempio, la vostra cartella si trova sul desktop, sarà sufficiente digitare cd Desktop/nomecartella e vi troverete nella cartella desiderata.
Per tornare a una cartella superiore, il comando è cd..

venerdì 13 aprile 2012

Kindle Fire, introduzione al tablet di casa Amazon

Un mesetto fa, girovagando per la rete, mi sono imbattuta in un bellissimo tablet di casa Amazon, il Kindle Fire. E' stato amore a prima vista e così nel giro di un mesetto ho deciso di acquistarlo.
La trafila è stata lunga: il tablet non è in vendita nel nostro Paese e per poterlo acquistare in Italia è necessario utilizzare servizi intermediari come Consegnato.com (a breve la mia esperienza con l'azienda).

amazon kindle fire

Le specifiche tecniche sono:
  • schermo da 7", risoluzione 600x1024px, 169dpi;
  • memoria interna 8Gb, non espandibile (sfrutta la Cloud di Amazon per lo storage online);
  • sistema operativo Android;
  • connettività Wifi (no 3G);
  • prezzo 199$
Come vedete, non è dotato di fotocamera, 3G e GPS, ma avendo un Samsung Galaxy S2 queste cose per me erano davvero superficiali e inoltre il prezzo è davvero incoraggiante.

Ma veniamo al dunque: come già detto, Amazon non distribuisce il suo Kindle Fire in Italia e questo, per i poco smanettoni, è un vero problema. Il colosso degli e-book reader ha infatti personalizzato in maniera considerevole il sistema operativo, che risulta bloccato in più modi: Android Market non può essere (si fa per dire) installato e per acquistare app su Amazon Store c'è bisogno di una carta di credito americana.

Come fare, quindi, per sbloccare il Kindle Fire e renderlo utilizzabile anche in Italia?
Niente paura, ecco la guida per il root del Kindle Fire aggiornato alla versione 6.3!

venerdì 9 dicembre 2011

10 miliardi di downloads: Android Market regala 10 apps al giorno!

android market

L'Android Market ha da poco superato i 10 miliardi di applicazioni scaricate e per festeggiare Google ha deciso di vendere a prezzi stracciati (solo 0,10€ ciascuna) 10 apps al giorno per una settimana.

mercoledì 26 ottobre 2011

Modding Android: sbrandizzare e aggiornare il Galaxy S

La cosa più bella degli smartphone Android è la possibilità di modellarli a proprio piacimento, il che li rende adorabili agli occhi degli smanettoni.
Qualche giorno fa mi sono trovata a dover sbrandizzare un Galaxy S (TIM) e non è stata un'impresa facile.
Un po' perché è difficile trovare Firmware nobrand ufficiali decenti in rete, un po' perché la TIM ci mette del suo.
Per fortuna esistono le guide online: eccovi un assaggio di quello che vi aspetta, con le spiegazioni passo passo delle procedure più rischiose.

sbrandizzare galaxy s modding android

Di solito, quando cerco qualcosa per il mio GS2, il primo posto in cui vado a cercare è IPmart Italia: è fantastico per la quantità di applicazioni e per i manuali di ogni tipo.
Questa volta, però, la guida migliore per il Galaxy S l'ho trovata su Androidiani: a questo link potete trovare una lista dettagliata delle procedure più comuni e di quelle più complicate (Odin, prompt..), mentre questo link contiene i migliori Firmware ufficiali brand e no-brand da installare sul vostro dispositivo.

IMPORTANTE: la sbrandizzazione -come anche l'aggiornamento- dei Firmware Android vanno fatti con Odin (vedi sopra) e possono arrecare danni di piccola o grande entità ai vostri dispositivi.
Per usare Odin, dovete accendere il telefono in Download Mode (da telefono spento, tasto volume giù + tasto menu + tasto accensione). Se per qualche motivo la combinazione tasti non dovesse funzionare, date un'occhiata a questa guida: mi è stata utilissima quando, a causa dell'istallazione di un Firmware non originale, la combinazione tasti si era disattivata!