venerdì 7 novembre 2014

Installare root e Cyanogenmod 10 su Samsung Galaxy S3 - Il metodo più veloce

Questa guida è rivolta a tutti coloro che desiderano effettuare il root del proprio Samsung Galaxy S3 e installare l'ultima versione stable della Cyanogenmod 10 (e superiori), basata su Android Jelly Bean.

La Cyanogenmod è la custom rom più diffusa al mondo e, forse, la più completa; permette un'altissima personalizzazione del proprio dispositivo e un'ottimizzazione di RAM e memoria interna non indifferente, il che si riflette anche su una maggiore durata della batteria.
Non da ultimo, è costruita su misura per ogni dispositivo, il che la rende flessibile e leggera e, soprattutto, sempre aggiornata all'ultima versione ufficiale di Android anche per i dispositivi più "datati" che non ricevono più aggiornamenti.

Prima di iniziare, assicuratevi di avere a disposizione i seguenti file:

  • i driver di Samsung (è sufficiente installare l'ultima versione di Kies);
  • l'ultima versione di Odin, scaricabile dal sito ufficiale;
  • CF-Root, scaricabile da qui;
  • l'ultima versione stabile di Cyanogenmod, scaricabile dal sito ufficiale;*
  • le Google Apps (qui i download relativi alla vostra versione di riferimento).*
*Questi ultimi due file vanno caricati in una cartella nella sd esterna del telefono, poiché ci serviranno più avanti.

IMPORTANTE: prima di effettuare il root e l'installazione della rom, è sempre consigliabile effettuare un backup sulla memoria interna ed esterna, per evitare perdite irreversibili di dati e file.
Per farlo, è sufficiente collegare il telefono al pc tramite cavo usb (con modalità debug attivata) e copiare la cartella della  memoria esterna del telefono su una cartella del pc. La stessa operazione, per la memoria interna, può essere effettuata in pochi minuti tramite l'opzione backup di Kies.

Come ottenere i permessi di root sul vostro Samsung Galaxy S3:
  1. Spegnete il Galaxy S3 e riavviatelo in Download Mode (tasto Power + tasto Volume Giù + tasto Home), poi premete il tasto Volume Su per confermare;
  2. Avviate Odin cliccando sul file .exe;
  3. Collegate il telefono al pc con il cavo usb (in modalità debug attiva) e attendete che il pc lo riconosca (il primo rettangolo alla voce ID:COM diventerà azzurro e vedrete comparire la scritta "added" nel riquadro in basso a sinistra);
  4. Estraete il file CF-Root in una cartella del pc, poi cliccate su PDA o AP e caricatelo;
  5. Assicuratevi che tutti i campi siano settati come da esempio (Re-Partition DEVE essere deselezionato) e cliccate su Start;
  6. Se tutto va bene, in pochi secondi la casella in alto diventerà verde e l'operazione sarà conclusa con successo. Attendete il riavvio automatico del dispositivo e scollegate il cavo dal pc.
Questa procedura prevede l'installazione sul vostro telefono di un .apk (riconoscibile dall'icona a forma di ingranaggio) e la famosa Clockworkmod Recovery, che gestisce le modalità di reboot.

odin 3 root e cyanogenmod samsung galaxy s3


A questo punto possiamo procedere con l'installazione della Cyanogenmod:
  1. Spegnete il telefono e riavviatelo in Modalità Recovery (tasto Power + tasto Volume Su + tasto Home), si aprirà una lista di opzioni;
  2. Scorrendo su e giù con i tasti volume, effettuate un Wipe Data/Factory Reset e successivamente un Wipe Cache Partition --> queste operazioni cancelleranno tutti i vostri dati e riporteranno il telefono al suo stato originale;
  3. Selezionate la voce "install zip from sdcard" e successivamente "choose zip from sdcard": vi comparirà la lista delle cartelle presenti nella sd, inclusa quella in cui avere precedentemente caricato la rom e le Gapps;
  4. Selezionate la rom e cliccate su "yes" per far partire l'installazione;
  5. Una volta conclusa l'installazione, fate la stessa cosa con il file delle Gapps --> questo è importante se volete i programmi Google installati sul vostro dispositivo;
  6. A operazione conclusa, tornate nel menu principale e cliccate su "reboot system now" per riavviare il telefono.
Questa procedura potrebbe sembrare un po' macchinosa ai non esperti, ma non lo è affatto e, anzi, credo sia di gran lunga più semplice di altri metodi utilizzati e pubblicizzati nella rete.
Parola di una che l'ha appena fatto, dopo mille inutili tentativi! :)
Se questa guida vi è stata utile o se riscontrate problemi durante l'installazione, lasciate un commento e cercherò di rispondervi quanto prima.
Alla prossima guida!

lunedì 6 ottobre 2014

Perché le teorie di Manif Pour Tous sono infondate

L'altra sera, navigando su Twitter, ho avuto un curioso scambio di idee con un militante di Manif Pour Tour, movimento francese nato per difendere la famiglia tradizionale (o naturale, come la definiscono loro) dalla grande e potente lobby LGBT.
Tutto è partito da un semplice tweet che ha catturato la mia attenzione:

Scuola: perché deve essere l'Arcigay a "educare" mio figlio?

Perché, mi sono chiesta, Arcigay non può "educare" i ragazzi? Posto che esiste il Piano di Offerta Formativa (POF) che viene approvato e che prevede interventi da parte di esterni, quali sconvolgenti interventi potrà mai avere Arcigay in serbo per i ragazzi?
La risposta è chiaramente ovvia: identità di genere.

Ma cos'è l'identità di genere?
Il termine identità di genere indica il genere in cui una persona si identifica (cioè, se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità) [...] L'identità di genere non deriva necessariamente da quella biologica della persona, e non riguarda l'orientamento sessuale. [fonte: Wikipedia]

Il concetto di identità di genere torna spesso a far discutere, in quanto è alla base delle teorie di Manif Pour Tous che, per statuto, combatte la libertà dell'essere promuovendo la libertà di espressione.
Secondo Manif, infatti, il movimento omosessuale starebbe mettendo in atto un vero e proprio "processo di demolizione della famiglia, con l’abbattimento di quei criteri legali, biologici e morali che ne assicurano la stabilità, i diritti e i doveri, e che la riconoscono come cellula fondante della società." [fonte: Manif Pour Tous Italia]

Tutto ciò nasce da quello che gay e lesbiche chiamano queer e che gli amici di Manif identificano come "teoria del gender", ovvero il superamento delle etichette e la rivalutazione dell'io come persona e non come corpo.
E' chiaro, si può essere più o meno d'accordo con questo modo di pensare, come si può essere più o meno d'accordo con un sacco di altre cose. Ma i gay e le lesbiche esistono e parlare di certi argomenti a scuola non dovrebbe essere più un tabù.
Perché invece lo è?

Il simpatico militante, nel rispondere alla mia domanda, cita la Costituzione, pur non sapendo che la Costituzione -nella sua forma originale- non fa riferimento a quella che viene da loro definita "famiglia naturale".
In effetti, molte persone non sanno che l'art.29 della Costituzione afferma che:
«La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.»
Pare, però, che qualcuno non la pensi così. I simpatizzanti di Manif, infatti, sono convinti che i matrimoni omosessuali siano incostituzionali, perché il matrimonio è solo tra uomo e donna (e, possibilmente, ottocento figli) e perché gli omosessuali sono anormali e bla bla bla.
Da cosa nasce la loro convinzione?

Ancora una volta il simpatico amico ha una risposta: la sentenza n.138/2010, che afferma che "le unioni omosessuali non possono essere ritenute omogenee al matrimonio".
Ma una sentenza è una sentenza, rispondo, e non un articolo. D'altronde, se fossero la stessa cosa si chiamerebbero allo stesso modo, o no?
Le mie affermazioni devono aver sortito il loro effetto perché, incapace di argomentare, il mio interlocutore passa alle battute di spirito:


Manif Pour Tous impugna questa sentenza come unica ancora di salvezza, poiché essa risulta essere, di fatto, l'unica prova effettiva della legittimità del proprio manifesto.
Quello su cui i militanti di Manif non riflettono, però, è che il motivo per cui le unioni gay non possono essere ritenute omogenee a quelle etero NON E' perché il matrimonio eterosessuale è "superiore" o "più giusto", ma semplicemente perché ad oggi NON ESISTONO leggi che permettano ad entrambi di essere considerati egualitari!

E' chiaro che se la legge non prevede il matrimonio omosessuale, questo non può essere considerato alla pari di quello eterosessuale e la sentenza che lo riguarda non potrà essere accolta.
Questo concetto, infatti, viene ribadito subito dopo con la citazione di un'altra sentenza del 2004 che rivendica che «in merito alla possibilità di trascrivere un atto di matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso, si precisa che in Italia tale atto non è trascrivibile in quanto nel nostro ordinamento non è previsto il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso [...]».

In poche parole, l'associazione pro-famiglia tradizionale non solo nasce appositamente per opporsi ai diritti fondamentali di una minoranza -rifiutando con forza le unioni civili o promuovendo la censura di certi argomenti nelle scuole-, ma lo fa nascondendo il suo intento dietro il nobilissimo diritto alla libertà di espressione, poiché i genitori (uomo e donna, sia chiaro) devono essere liberi di educare i propri figli come meglio credono. E l'omosessualità non è contemplata.

Per leggere l'intera conversazione clicca qui.

mercoledì 3 ottobre 2012

Importare il backup .sbu di Kies se Kies non riconosce il telefono

Dopo l'installazione della Cyanogenmod sul mio Galaxy S2 mi sono accorta di aver stupidamente fatto un backup generale (contatti, agenda, ecc.) utilizzando Kies e di non poterlo più ripristinare, perché Kies non riconosce dispositivi che montino ROM non ufficiali.

Ho cercato ovunque su internet, ma l'unica soluzione sembrava quella di reinstallare una ROM ufficiale, importare il file di backup, creare un nuovo backup con un'app specifica (es. Titanium Backup), installare di nuovo Cyanogenmod e ripristinare il backup con la stessa app.

Fortunatamente dopo 2 giorni di ricerca ho trovato la soluzione in un blog sconosciuto e ho deciso di riportarla qui in italiano, visto che di sbadati come me ce ne sono un sacco!
Premetto che il file contatti di Kies (.vcf) può essere ripristinato; in questa guida spiegherò come importare la rubrica contenuta nel file di backup di Kies con estensione .sbu (in parole povere quello che si fa quando si spuntano tutte le voci e viene creato un file unico che contiene tutti i dati).

ATTENZIONE: le scritte in rosso fanno riferimento ai miei file, ovviamente possono cambiare in base ai vostri dispositivi!

Preparazione:
  1. Per prima cosa dobbiamo essere certi di avere Java JDK installato nel pc. Per sicurezza possiamo scaricarlo direttamente dal sito ufficiale di Java.
  2. Scarichiamo SBU Extractor, estraiamolo e copiamo il file (SSVCardExtractor.java) nella stessa cartella in cui è contenuto il file javac (nel mio caso in C:/Programmi (x86)/Java/jdk1.7.0_07/bin/).
  3. Troviamo il file .sbu (di solito in Documenti/Samsung/Kies/Backup/GT-I9100) e copiamolo nella stessa cartella bin in cui abbiamo copiato gli altri files.
Procedimento:
  1. Apriamo il prompt dei comandi (dal menu Start di Windows > Accessori) e digitiamo:
    cd..
    cd..
    cd Program Files (x86)/Java/jdk1.7.0_07/bin
    (il vostro percorso può essere diverso)
    javac SSVCardExtractor.java
    java SSVCardExtractor 20121001T164153.sbu output.vcf
  2. Nella cartella bin è stato creato il file output.vcf: copiamolo e spostiamolo nella SD del telefono.
  3. Dal telefono: andiamo su contatti > importa/esporta > importa da archivio.
Ora tutti i contatti dovrebbero essere importati nella rubrica, un metodo un po' macchinoso ma efficace!

Se volete evitare tutta questa trafila ricordate: se avete intenzione di flashare ROM non ufficiali NON effettuate un backup con Kies, ma affidatevi a programmi appositi!

Installare Jelly Bean (Cyanogenmod) su Samsung Galaxy S2

L'altro giorno ho deciso di provare la Cyanogenmod 10 sul mio telefono, poiché attualmente è l'unico modo per avere Jelly Bean sul Galaxy S2.
L'installazione è andata a buon fine, pur non avendo trovato delle guide esaustive al 100%, perciò ho deciso di scriverne una semplice e chiara.

*Immagine presa dal sito 4ndroid.com




ATTENZIONE: la seguente procedura non necessita dei permessi di root, tuttavia invalida comunque la garanzia. Prima dell'installazione si consiglia di fare un backup dei dati (rubrica, agenda, ecc.) NON con Kies, poiché una volta installata la Cyanogenmod Kies non sarà in grado di riconoscere il telefono. Ho scritto una guida a parte per chi ha un backup di Kies e non sa come a importarlo.

Ma ora vediamo il procedimento.

Per prima cosa dovete scaricare la Cyanogenmod, trovate le versioni stabili (stable) sul sito ufficiale. Io personalmente ho installato l'ultima nightly (non testata) scaricandola da questa pagina e funziona ugualmente a meraviglia. La differenza tra le due versioni è importante: scaricando la stable siete sicuri che sia già testata e funzionante, mentre la nightly è costantemente aggiornata (ogni notte) ma non testata, quindi potrebbe presentare qualche bug di funzionamento. Nel caso non fosse utilizzabile, è sufficiente sostituirla con una versione stabile.
Importante: le ROM Cyanogenmod non includono le Google Apps, per cui il secondo passo è quello di scaricare da qui il pacchetto delle Gapps da installare successivamente.

Una volta scaricata la ROM e le Gapps, copiare i due file (senza scompattarli) nella SD esterna del telefono. E ora si comincia!
  1. Spegnete il GS2 e riaccendetelo in Recovery Mode (tasto accensione + tasto home + tasto volume su); se il telefono non ha subito modifiche dovreste ritrovarvi con la Recovery di default di Samsung.
  2. Effettuare un Wipe data / Factory reset (per spostarsi nel menu usare i tasti volume e selezionare con uno dei tasti del dispositivo). Potrebbe chiedervi conferma, selezionate la voce Yes e aspettate.
  3. Effettuare un Wipe Cache Partition (procedimento come sopra).
A questo punto possiamo flashare la ROM:
  1. Selezionare la voce "Apply update from external storage" (NB: la voce potrebbe cambiare in "install zip from sd card" nelle versioni con Clockwork Recovery Mode);
  2. Selezionare lo zip della Cyanogenmod dalla lista e confermare. Ora non resta che attendere che l'installazione vada a buon fine.
  3. Tornare al menu principale e ripetere il punto 1, ma questa volta selezionare lo zip delle Gapps.
  4. Una volta flashati i due zip il telefono può essere riavviato: selezionare Reboot system now e attendere il riavvio.
  5. Complimenti, il vostro Galaxy S2 con Jelly Bean è pronto per essere usato! :)
Novità: da pochi giorni lo staff di Cyanogenmod ha attivato gli aggiornamenti via OTA! Questo significa che per aggiornare la ROM non si deve rifare tutto il procedimento: è sufficiente andare nelle impostazioni del telefono e cercare gli aggiornamenti, scaricarli e installarli. Bella trovata, no?! :)

giovedì 7 giugno 2012

CO2 Neutral, le prime foto!

Oggi torniamo parlare del progetto "Il mio blog è Co2-Neutral".
Avete presente quel bannerino rotondo qui, sulla colonna di destra? Ebbene, diversi mesi fa ho deciso di aderire alla campagna di DoveConviene, un sito che aggrega tutti i volantini promozionali e li rende consultabili online (potete sfogliarli facilmente accedendo al sito). La politica è semplice: l'azienda punta a combattere lo spreco di carta e si fa portavoce di una nuova tendenza, sfruttando le nuove tecnologie per contrastare l'emissione di CO2.

Forse alcuni di voi ricordano il post in cui parlavo degli effetti di un sito internet sull'ambiente, ma se volete vi rinfresco la memoria: un sito internet o un blog producono in un anno circa 3,6kg di anidride carbonica. Un albero ne consuma circa 5kg.
Il progetto è semplice: per ogni blog o sito che aderisca all'iniziativa, DoveConviene pianta un albero in una zona a rischio di desertificazione, contrastandone l'impatto ambientale.

Finora sono stati piantati circa 1500 alberi in Germania, ma ora la sfida si fa più interessante: arrivare a 2000 entro la fine di settembre!
Per saperne di più su come aderire al progetto, visitate il sito http://www.doveconviene.it/co2neutral/ oppure http://www.iplantatree.org/project/7 (in lingua inglese).

Ed ora, ecco le foto dei primi alberelli che stanno crescendo! :)


mercoledì 9 maggio 2012

Kindle Fire in italiano!

Mentre aspetto che il mio Kindle si riavvii per completare il root, vi segnalo questa semplicissima guida di Kindle Fire Blog su come settare la lingua italiana sul vostro dispositivo.
Questa modifica influisce anche sulle ricerche nel Market e nei browser, aprendo automaticamente le versioni italiane dei siti e delle apps.

sabato 14 aprile 2012

Installare Google Currents su Kindle Fire

Finalmente Google Currents, l'aggregatore di notizie, è approdato anche in Italia ed è scaricabile gratuitamente dall'Android Market. Per tutti, certo, tranne che per i possessori di Kindle Fire!
...o forse no?!
Non esistono ancora guide in italiano per l'installazione dell'app sul tablet di Amazon, perciò mi sono dovuta arrangiare alla meglio: ecco dunque una guida fresca fresca che vi accompagnerà passo passo durante l'installazione di Google Currents sul vostro Fire!




N.B: il seguente procedimento necessita dei permessi di root.

Prima di cominciare, dovete essere sicuri di avere il GoogleServicesFramework.apk installato nella cartella /system/apps del vostro dispositivo. Se non ce l'avete, scaricatelo da qui e trasferitelo nella cartella citata, dopodiché selezionatelo tenendo pigiato e cliccate su "permessi". Qui, cambiate i permessi in questo modo: owner read/write, group read, others read e salvate. (*)

Ora possiamo procedere con l'installazione di Currents:
  1. Scaricate il kit del framework da qui ed estraetelo;
  2. copiate la cartella nel vostro dispositivo;
  3. copiate il file com.google.android.maps.jar nella cartella /system/framework tramite Root Explorer o ADB;
  4. cambiate i permessi di questo file come sopra (*);
  5. copiate il file com.google.android.maps.xml nella cartella /system/etc/permissions;
  6. assegnate gli stessi permessi già descritti;
  7. riavviate il dispositivo per permettere il riconoscimento del nuovo framework;
  8. scaricate il file di installazione di Google Currents 1.1 e copiatelo nel Kindle Fire;
  9. fate partire l'installazione ed effettuate l'accesso con il vostro account Google!
Guida tradotta in italiano dal forum di XDA-Developers.